Spunta l’undicesimo comandamento: “Ricordati di fare la differenziata”

La Santa Sede conferma: “L’undicesima tavola della legge era stata riutilizzata come tavolino fino al 21° secolo, quest’anno la scoperta”. Papa Francesco conferma: “Chi non fa la differenziata finisce nel girone delle discariche.”

 

 

Per realizzare le creazioni Freeangels NON utilizziamo tessuti di origine animale, ma cotoni e lini, oltre ad altri materiali di origine vegetale, provenienti principalmente da filiere di recupero.

Tutto é stato fatto pensando ai bambini, al mondo che lasceremo loro e al rispetto della vita.

Per questo motivo, uno dei nostri obiettivi é quello di abbassare gli sprechi e non alimentare nuove produzioni di cotone o lino, se non biologiche, ecco perché troverete già nella nostra prima stagione, anche due scelte di cotone biologico per camiceria.

In ogni caso, riteniamo che non si debba necessariamente e solamente scegliere il biologico per avere un impatto positivo sull’ambiente, non sprecare è già un passo importante. Utilizzare tessuti naturali provenienti da giacenze invendute, che altrimenti finirebbero nelle discariche, è uno dei punti fermi di Freeangels, non sprechiamo ciò che é costato già tanto al nostro ambiente.

Nelle nostre creazioni non troverete i tessuti utilizzati normalmente per felpe e t-shirt, perché sono già presenti in tantissime collezioni e perché il progetto “Freeangels”, é nato anche per contribuire a far conoscere la piccola sartorialitá artigianale italiana, che fa vedere il meglio di se, quando lavora con tessuti e finiture di elevata qualità.

Infine desideriamo parlare anche dell’unicità delle nostre creazioni:

– Lucia decide il design di tutti i capi

– Scegliamo accuratamente tessuti e accessori

– Facciamo realizzare i cartamodelli da modelliste italiane

– Li facciamo tagliare a mano qui a Rimini

– E li portiamo a cucire e rifinire da sarte italiane esperte

TUTTO IN ITALIA

Ma il lavoro più “manuale” di tutti e capace di rendere unica ogni nostra creazione, é quello artistico di Lucia Gatti.